Giulio Paolini (N. 1940)
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… Read more
Giulio Paolini (N. 1940)

Equivalenza

Details
Giulio Paolini (N. 1940)
Equivalenza
firma, titolo e data Giulio Paolini, Equivalenza, 1975 (sul telaio)
matita e chiodi su tela preparata
cm 100x150
Eseguito nel 1975
Autentica dell'artista su fotografia
Provenance
Collezione dell'artista
Galleria Marconi, Milano
Collezione privata, Somma Lombarda
Galleria Milano, Milano
ivi acquisito dall'attuale proprietario nel 2004
Special Notice
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent. Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer's for each lot, is calculated in the following way: 30% of the final bid price of each lot up to and including € 5.000,00 26% of the excess of the hammer price above €5.000,00 and up and including € 400.000,00 18,5% of the excess of the hammer price above €400.000,00

Lot Essay

Uno dei temi principali della ricerca artistica di Giulio Paolini è la riflessione sull' attività e sui linguaggi dell'artista. Negli anni Sessanta e Settanta l'attenzione si rivolge agli elementi preliminari nella produzione dell'immagine dipinta: la tela, il telaio, la squadratura, i meccanismi percettivi.o di incrocio delle diagonali che squadrano la superficie della tela.
Il risultato sono opere di rigorosa forza espressiva, di intensa concettualità, tra le pi essenziali ed eleganti nel panorama delle opere concettuali di Arte Povera. In Equivalenza l'artista affronta il tema della percezione visiva e della prospettiva, mediante le forme essenziali del rettangolo. La tela appare bianca, cifra connotativa delle opere pi iconiche di Paolini, a significare un ipotetico grado zero della pittura o punto di partenza, rispetto al quale tutto è possibilità.

"Il disegno tracciato sulla tela evoca due quadri visti in prospettiva - lungo i lati sinistro e destro della tela una serie di chiodi convalida dal vero lo spessore delle due tele virtuali - e un quadro centrale, che corrisponde al punto di fuga della prospettiva e nello stesso tempo al punto di incrocio delle diagonali che squadrano la superficie della tela.
Lo sguardo che in Equivalenza si spinge lungo le linee di fuga della costruzione prospettica si trova a verificare le coordinate della rappresentazione medesima. Il punto di vista ed il punto di fuga finiscono per "equivalersi" (Maddalena Disch)