Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… Read more DALLA COLLEZIONE PRIVATA DI MONSIEUR HUBERT DE GIVENCHY, PARIGI
Piero Dorazio (1927-2005)

Introspezione

Details
Piero Dorazio (1927-2005)
Introspezione
firma, titolo e data Piero Dorazio "Introspezione" 1963 (sul retro)
olio su tela
cm 162x96
Eseguito nel 1963
Provenance
Galleria dell'Ariete, Milano
ivi acquisito dall'attuale proprietario nel 1964
Literature
M. Fagiolo dell'Arco, Piero Dorazio, Roma 1966, pp. 32, 40 (illustrato)
M. Volpi Orlandini, Dorazio, Venezia 1977, cat., n. 633 (illustrato)
Exhibited
Goteborg, Goteborgs Konstforening, Konsthallen, 6 Italienare, ottobre-novembre 1963
Stockholm, Moderna Museet, 6 Italienska Malare, dicembre 1963
Bochum, Stadtische Kunstgalerie, Vier Italienische Maler, giugno 1964, cat., (illustrato)
Hannover, Kenstner-Gesellschaft, Vier Italienische Maler, 1964
Lund, Lunds Konsthall, Aktuellt Italienskt, 1964
New York, Galleria Marlborough-Gerson, Dorazio, 1965 (illustrato)
Pescara, Galleria Arte Oggi, Piero Dorazio, febbraio-marzo 1967, cat. (illustrato)
Special Notice
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent. Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer''s for each lot, is calculated in the following way: 30% of the final bid price of each lot up to and including € 20.000,00 26% of the excess of the hammer price above € 20.000,00 and up and including € 800.000,00 18,5% of the excess of the hammer price above €800.000,00

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Lot Essay

Piero Dorazio segue un percorso di formazione simile a quello di altri artisti romani suoi coetanei. Molti tra questi, attorno al 1945, tentano di superare la chiusura degli anni del fascismo e della guerra e avvertono un'esigenza di aggiornamento, che può provenire solo dalla conoscenza delle conquiste più avanzate della pittura europea. Alcuni -tra cui Dorazio- si uniformano ai modi picassiani mediati dal neocubismo di Renato Guttuso, attivo in quegli anni appunto a Roma. Ma questa fase dura assai poco: all'esplodere della contrapposizione tra astrattisti e realisti Dorazio si posiziona con decisione all'interno del fronte astrattista. Nel 1947, appena ventenne, fonda il gruppo Forma 1 assieme ad altri pittori e scultori astrattisti alcuni dei quali, al pari di lui diverranno celebri (Accardi, Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Perilli, Sanfilippo e Turcato). La contrapposizione con i realisti assume toni anche politici in quanto il Partito Comunista, con cui quasi tutti gli intelllettuali dell'epoca simpatizzavano, imponeva il realismo come linea ufficiale.
Le prime esperienze astratte di questi artisti sono prossime a una astrazione geometrica che, ancora una volta, risentiva pesantemente di modelli dell'anteguerra. La maturazione del linguaggio dell'artista avviene successivamente, tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta e porterà alle straordinarie opere della maturità, tra cui quella che presentiamo è una delle più importanti.
Dorazio comincia in quegli anni a sperimentare composizioni in cui la trama fittissima delle pennellate forma reticoli di segni colorati. Le linee di colore si intersecano e si sovrappongono; quelle sottostanti restano pienamente visibili in alcuni punti oppure, anche quando sono coperte, appaiono in trasparenza sfruttando una delle principali caratteristiche della pittura ad olio. Questo conferisce ai dipinti di Dorazio la caratteristica vibrazione luminosa. L'artista, considerato fin dagli anni Sessanta uno dei principali rappresentanti della pittura monocroma, riesce così ad ottenere superfici dominate da un colore, ma non piattamente uniformi. La maestria e il dominio dei mezzi pittorici dell'artista emergono con tutta la loro forza lungo linee che il pittore volutamente differenzia alleggerendo e interrompendo la trama dei segni. Questa nota distintiva, il momento in cui il pittore svela la costruzione del quadro è molto evidente in questo dipinto in una linea chiara e irregolare che lo attraversa interamente dall'alto in basso.