Lot Essay
A painted pack of cigarettes next to a painted apple wasn't enough for me. They are both the same kind of thing. But if one is from a cigarette ad and the other a painted apple, they are two different realities and they trade on each other... This kind of relationship helps establish a momentum throughout the picture... At first glance, my pictures seem well behaved, as if - that is a still life, O.K. But these things have such crazy give-and-take that I feel they get really very wild. (Tom Wesselmann)
La sua scelta di soggetti quotidiani, la loro monumentalizzazione e riduzione a stereotipi, così come l'uso di colori brillanti spinge la critica a inserire Wesselmann tra le file dei pop artist americani, con i quali non riconosce alcuna affinità di ricerca, difendendo un uso personale e diverso di materiali e immagini, che egli sceglie secondo un senso prettamente artistico, e senza alcuna critica nei confronti del consumismo.
Nell'opera Monica in Robe with Motherwell, la critica alla Pop Art avviene con una citazione-dedica ad uno dei grandi artisti che ebbero successo negli anni Cinquanta, anche se diametralmente opposti al genere di Andy Warhol e compagni: Richard Motherwell.
In quel periodo il mondo artistico, in particolare quello statunitense, era sostanzialmente diviso in due correnti ben distinte: da una parte la Pop Art, concentrata sui temi della cultura popolare; dall'altra un marcato idealismo, dominato dall'espressionismo astratto.
Nell'Espressionismo Astratto di Motherwell l'atto del dipingere diventa più importante del soggetto ritratto, nel senso che l'artista non cerca di dipingere belle immagini, ma vuole dare libero sfogo alle naturali emozioni: le sue tele, di solito di dimensioni monumentali, sono popolate da grandi forme nere e piatte, disegnate attraverso un segno essenziale su sfondi dai colori intensi e brillanti, come quella che fa da sfondo al languido corpo della fanciulla ritratta da Wesselmann.
La sua scelta di soggetti quotidiani, la loro monumentalizzazione e riduzione a stereotipi, così come l'uso di colori brillanti spinge la critica a inserire Wesselmann tra le file dei pop artist americani, con i quali non riconosce alcuna affinità di ricerca, difendendo un uso personale e diverso di materiali e immagini, che egli sceglie secondo un senso prettamente artistico, e senza alcuna critica nei confronti del consumismo.
Nell'opera Monica in Robe with Motherwell, la critica alla Pop Art avviene con una citazione-dedica ad uno dei grandi artisti che ebbero successo negli anni Cinquanta, anche se diametralmente opposti al genere di Andy Warhol e compagni: Richard Motherwell.
In quel periodo il mondo artistico, in particolare quello statunitense, era sostanzialmente diviso in due correnti ben distinte: da una parte la Pop Art, concentrata sui temi della cultura popolare; dall'altra un marcato idealismo, dominato dall'espressionismo astratto.
Nell'Espressionismo Astratto di Motherwell l'atto del dipingere diventa più importante del soggetto ritratto, nel senso che l'artista non cerca di dipingere belle immagini, ma vuole dare libero sfogo alle naturali emozioni: le sue tele, di solito di dimensioni monumentali, sono popolate da grandi forme nere e piatte, disegnate attraverso un segno essenziale su sfondi dai colori intensi e brillanti, come quella che fa da sfondo al languido corpo della fanciulla ritratta da Wesselmann.