Lot Essay
"Dipingere è anche esprimere per segni ciò che non si può o non si sa esprimere con le azioni.
Questa può essere una ragione per continuare, anche se i magazzini del mondo sono già pieni di cose da guardare.
Di fronte ai fatti nuovi dell'arte le persone si bendano gli occhi, temendo che il loro mondo, fatto di confortevoli e edificanti idee sulla bellezza, possa andare in pezzi.
Questa è un'altra ragione per continuare, perché così si raggiunge un primo risultato, una prima funzione, se vogliamo, dell'arte come ricerca 'rivoluzionaria'. E ancora: più universi linguistici, o segnici, verranno sperimentati e portati alla comunicazione, più largo sarà il campo delle possibili conoscenze offerto ai fruitori.
E soprattutto, la socialità di un'opera non si deduce dal suo indice di popolarità ma nasce dalla, direi, socialità dell'autore la cui stessa esistenza finisce con l'essere impegnata dalla pratica continua con il proprio linguaggio".
GASTONE NOVELLI, 1968
Questa può essere una ragione per continuare, anche se i magazzini del mondo sono già pieni di cose da guardare.
Di fronte ai fatti nuovi dell'arte le persone si bendano gli occhi, temendo che il loro mondo, fatto di confortevoli e edificanti idee sulla bellezza, possa andare in pezzi.
Questa è un'altra ragione per continuare, perché così si raggiunge un primo risultato, una prima funzione, se vogliamo, dell'arte come ricerca 'rivoluzionaria'. E ancora: più universi linguistici, o segnici, verranno sperimentati e portati alla comunicazione, più largo sarà il campo delle possibili conoscenze offerto ai fruitori.
E soprattutto, la socialità di un'opera non si deduce dal suo indice di popolarità ma nasce dalla, direi, socialità dell'autore la cui stessa esistenza finisce con l'essere impegnata dalla pratica continua con il proprio linguaggio".
GASTONE NOVELLI, 1968