Leoncillo (1915-1968)
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… Read more DA UN IMPORTANTE COLLEZIONISTA PRIVATO EUROPEOPROPERTY FROM A PRIVATE IMPORTANT EUROPEAN COLLECTOR
Leoncillo (1915-1968)

Donna al sole

Details
Leoncillo (1915-1968)
Donna al sole
firmata Leoncillo (in basso a destra)
terracotta smaltata ingobbiata
cm 37x86x27
Realizzata nel 1964
Autentica di E. Mascelloni su fotografia in data 1 marzo 2019
L’opera sarà inserita nel catalogo ragionato di Leoncillo a cura di E. Mascelloni

Provenance
Collezione G. Niccoli, Parma
ivi acquisito dall'attuale proprietario nel 1997-98
Literature

Special Notice
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent.
Further Details
'WOMAN IN THE SUN'; SIGNED LOWER RIGHT; ENAMELLED ENGOBED CERAMIC

L’opera non richiede Attestato di Libera Circolazione al fine della sua esportazione.
This work does not require an export license.

Brought to you by

Renato Pennisi
Renato Pennisi

Lot Essay

Il motivo matissiano della Donna al sole, realizzata in vari esemplari e con linguaggio neocubista nella prima metà degli anni ‘50, viene qui calcinato e drammatizzato, in linea con gli esiti dell’ultima maniera di Leoncillo. Ne sono noti altri due esemplari di simili dimensioni, nonché una serie di bozzetti e un consistente gruppo di chine e di carte polimateriche, a volte giustapposte, a mò di dittico, a Amanti antichi, la cui prima realizzazione scultorea è del 1965. E’ infatti con Amanti antichi, successiva di un anno, che l’opera in oggetto manifesta evidenti affinità formali e tecnico-costruttive: ambedue sono conformate da una terracotta monocroma solcata da scarificazioni nere che restituiscono un corpo come frammentato, parzialmente rivestito da un palinsesto di “mattoni” in engobbio bianco che proteggono, come un’irregolare armatura, una parte consistente delle sculture. In ambedue le opere è pienamente dispiegato quel sentimento del Tempo, ormai concreto e stagliato a mò di palinsesto di irregolari mattoni, che già caratterizzava le due versioni di Tempo ferito del 1963.

The Matisse like motif of Donna al sole, realised in different models and with a neo-cubist language in the first half of the 1950s, results, in line with the outcome of the last style of Leoncillo, calcinated and dramatised. Only two other examples are known of similar dimensions, as well as a series of sketches and a consistent group of ink and multicoloured papers, sometimes juxaposed in the form of a dyptic, like Amanti antichi, who’s first sculptural realisation is from 1965. As a matter of fact it is with Amanti antichi, executed a year later, that the work in object manifests clear formal and architectural affinities: both works are conformed by a monocrome terracotta grooved by black scarifactions that create a fragmented body, partially overlaid by a palimpsest of briks in white engobe which protects, just as an irregural armour, a consistent part of the scupltures. In both artworks the sentiment of Time is completely layed out, by now concrete and which stands out such as a palimpsest of irregualr briks, which caracterised already the two versions of Tempo ferito of 1963.

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