Domenico Gnoli (1933-1970)
Domenico Gnoli (1933-1970)

Gray fragments

细节
Domenico Gnoli (1933-1970)
Gray fragments
firmato in basso a destra D. Gnoli '61
tempera e sabbia su tela
cm 100x150
Eseguito nel 1961
来源
Galleria L'Ottantotto, Roma
展览
Amburgo, Galerie Leiry, Domenico Gnoli, 1983, cat., n. 10 (illustrato)
Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Domenico Gnoli, 21 febbraio - 12 aprile 1987, cat., p. 24, n. 17 (illustrato)

拍品专文

Dal '57 al '63, Gnoli sperimentò il linguaggio astratto di cui restano oltre 30 dipinti.

Le prime prove astratte di Gnoli risalgono al '57 (cat. n. 4).
A New York nel '56, lo stesso anno in cui teneva la sua prima personale statunitense, alla Sagittarius Gallery, si tennero due mostre di Fautrier (Gallerie Alexandre Iolas e Hugo). Nel '57 la Sidney Janis di New York e la André Schoeller di Parigi ospiteranno di nuovo il maestro francese: le stesse gallerie dove esporrà più tardi Gnoli (1964 e 1969). Inoltre Fautrier nel '60 fu invitato per una personale alla Biennale di Venezia; in particolare, sembra di poter rilevare in questo dipinto una influenza, nel circoscrivere ed evidenziare l'immagine, da opere di Fautrier.
L'esperienza astratta, di poco posteriore ai primi esperimenti pittorici e contemporanea alle nuove tematiche e tecniche delle opere a tutto il 1963, dovrebbe quindi essere considerata come uno dei momenti della sua evoluzione linguistica, volta, in questi anni, ad una specifica ricerca di identità.