Filippo De Pisis (1896-1956)
Filippo De Pisis (1896-1956)

Ponte sulla Senna

Details
Filippo De Pisis (1896-1956)
Ponte sulla Senna
firmato e datato in basso a destra Pisis 37
olio su tela
cm 54x81
Eseguito nel 1937
Provenance
Collezione Moratilla, Parigi
Literature
G. Briganti, De Pisis Catalogo Generale, Milano 1991, Tomo I, p. 398 n. 1937 1 (illustrato)
Exhibited
Ferrara, Castello Estense, De Pisisi, giugno - luglio 1951, cat. n. 110 (illustrato)
Roma, Palazzo Barberini, Ente Premi, Filippo De Pisis, maggio 1958, cat., n. 74
Verona, Palazzo della Gran Guardia, De Pisis, 12 luglio - 21 settembre 1969, cat., n. 171 (illustrato)
Venezia, Palazzo Grassi, De Pisis, 3 settembre - 20 novembre 1983, cat., n. 103 (illustrato)
Verona, Galleria dello Scudo, De Pisis - Gli anni di Parigi 1925-1939, 13 dicembre 1987 - 31 gennaio 1988, cat., n. 55 (illustrato); poi Roma, Galleria dell'Oca, 5 febbraio - 19 marzo 1988; Bari, Castello Svevo, 24 marzo - 29 aprile 1988
Ferrara, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea, Palazzo massari, Filippo De Pisis, 29 settembre 1996 - 19 gennaio 1997, tav. 44 (illustrato)

Lot Essay

Le vedute parigine dipinte nel corso del 1937 mettono in risalto il cambiamento avvenuto in De Pisis dopo il soggiorno londinese del 1935: è una nuova "volat" di ispirazione che dura felice fino al 1940. Affermava F. Arcangeli: "...Non è più la volta, ora, di Delacroix o di Manet; è quella di Monet, di Sisley, di Pissarro. Con la carica di veloce pittura già accumulata in dieci anni di soggiorno parigino e di estrose suggestioni settecentesche, s'intende subito qule è la violenza dell'incontro. La maniera guardesca di De Pisis, reagendo all'atmosfera naturale, al felice lirismo delle apparenze cosmiche che è proprio degli impressionisti è trasportata come in un turbine..." (F. Arcangeli, Appunti per una storia di De Pisis, in "Paragone", luglio 1951)