拍品专文
Una tendenza fondamentale del lavoro di Balla è l'applicazione delle forme elaborate dal futurismo in funzione di un rinnovamento totale dello spazio e degli oggetti che compongono gli elementi della vita quotidiana. L'artista si è interessato molto poco di architettura, ma ha invece prodotto un'infinità di studi per decorazioni di ambienti, progetti per mobili e nuove forme di abbigliamento.
Si tratta sempre di un genere di decorazione a sorpresa, che punta sulla vivacità delle forme e dei colori per creare l'irruzione di suggestioni vitalistiche e ludiche nel ritmo dell'esistenza quotidiana. (G. Lista, Giacomo Balla, Modena 1982, p. 84-86)
"L'uomo moderno è portato verso il colore. (...) E cosa è stata la pittura futurista dal suo inizio sino ad oggi se non una ricerca di decorativismo cromatico astratto? Ed è perché la nostra arte è essenzialmente decorativa che noi oggi ci orizzontiamo verso l'arte applicata all'industria. Questa forma di arte ci avvicina molto alle masse e può essere compresa e sentita da tutti. Infatti in Inghilterra vi sono già salotti arredati futuristicamente. In
Italia no. Non riesco a comprendere come persone del cosiddetto mondo intellettuale possano ancora vivere in appartamenti arredati nell'antiigenico stile rococò o le antipatiche dorature dei stili Louis e possano ancora ammirare e deliziarsi degli arazzi che beavano gli sguardi delle belle castellane e dei trovatori del '400. È l'ambiente che plasma l'uomo. Alle sale vecchie e polverose, risuonanti il rosicchio dei tarli, e invitanti al dolce far niente, noi sostituiremo ambienti vivificatori, pieni di luci, colori, di forme adeguati alla intensità, alla praticità ed al dinamismo della vita moderna".
(Giacomo Balla, 1920).
Si tratta sempre di un genere di decorazione a sorpresa, che punta sulla vivacità delle forme e dei colori per creare l'irruzione di suggestioni vitalistiche e ludiche nel ritmo dell'esistenza quotidiana. (G. Lista, Giacomo Balla, Modena 1982, p. 84-86)
"L'uomo moderno è portato verso il colore. (...) E cosa è stata la pittura futurista dal suo inizio sino ad oggi se non una ricerca di decorativismo cromatico astratto? Ed è perché la nostra arte è essenzialmente decorativa che noi oggi ci orizzontiamo verso l'arte applicata all'industria. Questa forma di arte ci avvicina molto alle masse e può essere compresa e sentita da tutti. Infatti in Inghilterra vi sono già salotti arredati futuristicamente. In
Italia no. Non riesco a comprendere come persone del cosiddetto mondo intellettuale possano ancora vivere in appartamenti arredati nell'antiigenico stile rococò o le antipatiche dorature dei stili Louis e possano ancora ammirare e deliziarsi degli arazzi che beavano gli sguardi delle belle castellane e dei trovatori del '400. È l'ambiente che plasma l'uomo. Alle sale vecchie e polverose, risuonanti il rosicchio dei tarli, e invitanti al dolce far niente, noi sostituiremo ambienti vivificatori, pieni di luci, colori, di forme adeguati alla intensità, alla praticità ed al dinamismo della vita moderna".
(Giacomo Balla, 1920).