Arnaldo Pomodoro (N. 1926)
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… 顯示更多
Arnaldo Pomodoro (N. 1926)

Sfera

細節
Arnaldo Pomodoro (N. 1926)
Sfera
titolo, firma e numerazione"SFERA" Arnaldo Pomodoro 1/2 (sulla base)
bronzo
diam. cm 30
Realizzata nel 1974 in una edizione di 2 esemplari + 1 prova d'artista
Opera registrata presso l'Archivio Arnaldo Pomodoro, Milano, n. 359
來源
Galleria Blu, Milano
ivi acquisito dall'attuale proprietario
出版
F. Gualdoni, Arnaldo Pomodoro, Milano 2007, vol. II, p. 586, n. 574 (altro esemplare illustrato)
注意事項
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent.
更多詳情
'SFERA' (SPHERE); TITLED, SIGNED AND NUMBERED ON THE BASE; BRONZE

榮譽呈獻

Renato Pennisi
Renato Pennisi

拍品專文

Sfera (1974) di Arnaldo Pomodoro costituisce una delle forme più caratteristiche e iconiche della sua produzione artistica. La superficie immacolata, dorata e lucidata di una sfera di perfetta concezione è spaccata in due; le fessure e le cavità all'interno rivelano una complessità meccanica e cristallina variamente frastagliata e sfacettata.
Grazie all'interazione avvincente tra luce e materia, Sfera assomiglia sia a un oggetto organico che a una struttura geometrica, naturale ed artificiale allo stesso tempo; la tensione scintillante di questi concetti contrastanti domina l'opera intera. Come una reliquia del passato distrutta dal tempo oppure il simbolo splendente di una futura epoca tecnologica, Sfera è carica di una miriade di connotazioni, combinando distruzione e creazione, rivelazione e mistero mitico. Uno dei temi per antonomasia nella produzione di Pomodoro, versioni della sfera spaccata si trovano in vari musei e collezioni importanti, e sono collocate nei principali spazi pubblici di numerose città.


Arnaldo Pomodoro’s Sfera (1974) is one of the artist’s most iconic signature forms. The immaculate, highly polished golden surface of a perfectly conceived sphere is rent in; the interior cracks and cavities display a jagged, faceted array of mechanic and crystalline complexity. With its compelling interplay of light and texture, Sfera seems both an organic object and geometric structure, at once natural and artificial; it is a work governed by the scintillating tension between these opposing concepts. Like a relic of a past era ravaged by time or a gleaming beacon of a future technological age, Sfera is charged with myriad connotations, uniting destruction with creation, revelation with mythic mystery. One of the quintessential motifs of Pomodoro’s oeuvre, different versions of the fractured sphere are housed in many major museums and collections as well as occupying prime public spaces in a number of cities.