Lucio Fontana (1899-1968)
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… Read more
Lucio Fontana (1899-1968)

Concetto spaziale

Details
Lucio Fontana (1899-1968)
Concetto spaziale
firmata l. Fontana (in basso a destra)
terracotta dipinta
cm 26,5x37,5
Realizzata nel 1954-56
Opera registrata presso la Fondazione Lucio Fontana, Milano, n. 2340/1, come da autentica su fotografia
Provenance
Anna Presutto, Torino
Architetto Gino Pietro, Casale Monferrato
Carlo Migliozzi, Sesto San Giovanni
Galleria Arco d'Alibert, Roma
Collezione privata, Roma
Special Notice
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent.

If you wish to view the condition report of this lot, please sign in to your account.

Sign in
View condition report

Lot Essay

"Fontana è stato, fin dal 1933-34, l'artista italiano più risoluto a tagliare i ponti con tutte le tradizioni, a proibirsi ogni sviluppo che non fosse un salto qualitativo. È stato insomma il meno programmato, ma uno dei più coerenti artisti del nostro tempo. Quando per la prima volta si è messo in testa un movimento l'ha chiamato Spazialismo: ma non era una teoria né una poetica dello spazio, era soltanto un fare lo spazio. La sua era la sconfessione radicale di tutte le rappresentazioni dello spazio per mezzo della pittura e della scultura razionali".
(C. G Argan in L'arte moderna 1770-1970; A. Bonito Oliva Oltre il Duemila, Milano 2002, p. 299)
"Io sono uno scultore e non un ceramista. Non ho mai girato al tornio un piatto né dipinto un vaso. Ho in uggia merletti e sfumature. Le delicatezze e le prelibate cotture dei "Copenhagen" mi annoiano. E lo stesso dico per tutti i servizi di Sèvres, porcellane biscotti ,
ceramiche maioliche. Aborro i mistici della tecnica. Con la tecnica prodigiosa dei Sèvres e dei Copenhagen si arriva a soddisfare il ,
gusto delle signore e dei collezionisti. È una specie d'estasi delle cose fragili e del mezzo tono. Io cerco altro.
(Lucio Fontana)