Giuseppe Santomaso (1907-1990)
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Giuseppe Santomaso (1907-1990)

Dai concerti di Arzignano (Strawinsky)

细节
Giuseppe Santomaso (1907-1990)
Dai concerti di Arzignano (Strawinsky)
firmato e datato Santomaso 53 (in alto a destra)
olio su tela
cm 69,8x110
Eseguito nel 1953
Opera registrata presso l'archivio Giuseppe Santomaso, Milano, n. SOT/848
来源
World House Galleries, New York
出版
L. Alfieri, Santomaso. Catalogue raisonné 1931-1974, Venezia 1975, cat., n. 218 (illustrato)
E. Steingräber, Santomaso, Milano 1992, cat., p. 49 (illustrato)
展览
Hannover, Kestner Gesellschaft, aprile - maggio 1953, cat., p. 14, n. 46 (illustrato)
Zuerich, Kunsthaus, novembre 1953 - gennaio 1954, cat., p. 20, n. 80 (illustrato)
Venezia, Fondazione Cini, Santomaso e l'opzione astratta, 12 aprile - 13 luglio 2008, p. 258 (illustrato)
注意事项
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent.

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拍品专文

Ricordi quando conversando, insieme, concordavamo che tutta la pittura moderna viene da quei pittori Veneziani, compresi Giorgione e Tiziano? Avevamo ragione e quando dicevo che eri tu il primo grande pittore moderno Veneziano, non volevo adularti nè limitare la tua arte a una definizione, volevo che sapessi dalla bocca del tuo giovane collega, veramente chi eri.
Sicchè una bellissima signora vestita di nero ti ha distratto con grazia dal tuo ultimo quadro e ti ha portato via. Forse era stata mandata dagli dei per sottrarti al nostro affetto e portarti in un posto ignoto a tutti, per dipingere solo per il loro piacere in esclusiva.

(Lettera di Pietro Dorazio a Santomaso
, 1995, in Santomaso, Milano 2001, p. 5)

In questa delicatissima tela, Giuseppe Santomaso tocca uno dei punti più alti della sua produzione artistica, consacrata esattamente un anno dopo con la vittoria del Gran Premio della Pittura alla Biennale di Venezia, nel 1954.
Santomaso conferma in questa tela la sua attenzione al colore e alla luce, tipica della migliore tradizione pittorica veneta, che in lui e in Vedova vede i due più illustri interpreti del XX secolo. In questa composizione, musicale fin dal titolo (Dai concerti di Arzignano - Strawinsky), l'artista riesce a bilanciare perfettamente toni e linee scure, che separano e collegano le varie zone di colore. Il quadro appare essere una raffinata rilettura di Kandinskij, cioè una intepretazione del quadro come partitura musicale, ritmica ed equilibrata (Santomaso cita Strawinsky allo stesso modo in cui Kandinskij citò Schönberg).
L'ambiente lagunare è immerso nella dimensione del ricordo, quasi proustiano, di scenari e dettagli giovanili, delle luci e del riverbero sull'acqua dei canali; spesso infatti l'artista realizzava le opere in più giornate successive, ognuna dei quali serviva a far riaffiorare memorie e legami attraverso un vocabolario visivo di luci e colori.