拍品專文
Contemporaneamente ai Cretti, Burri inventa i Cellotex che prendono il nome da pannelli usati per la coibentazione dei tetti, di cui l'artista si serve per l'ennesima creazione. Tale materiale già presente in opere degli anni precedenti, come supporto di Combustioni e di Cretti ora diventa protagonista, rivelato per quello che è. Burri interviene sulla sua superficie, a volte agendo solo manualmente, creando zone che imprigionano luce e suggeriscono ombre, rilievi e avvallamenti, a volte aggiungendo pigmento, creando linee di demarcazione, sottolineate da differenti colori, oltreché da diversi spessori.
(C. Sarteanesi, Antologia minima, in Alberto Burri 1948-1993, cat. mostra a Milano, Zonca & Zonca Arte Moderna e Contemporanea, 22 ottobre - 31 dicembre 1998, p. 19)
(C. Sarteanesi, Antologia minima, in Alberto Burri 1948-1993, cat. mostra a Milano, Zonca & Zonca Arte Moderna e Contemporanea, 22 ottobre - 31 dicembre 1998, p. 19)